I LED sembrano un’invenzione dei tempi recenti ma, in realtà, risalgono a oltre 50 anni fa. Ecco la loro storia e alcune curiosità.
Cosa significa LED? L’acronimo LED sta per Light Emitting Diodes, ovvero “diodi che emettono luce”, per la precisione materiali semiconduttori come il carburo di silicio, l’arseniuro di gallio, il fosfuro di gallio, il nitruro di gallio e l’indio. Tecnologia nuova? A una prima opinione, sembrerebbe di sì. Il primo LED, in realtà, è stato sviluppato nel 1962 dallo statunitense Nick Holonyak Jr, ricercatore e docente dell’Università dell’Illinois, durante una collaborazione con la General Electric. La luce bianca e brillante che oggi illumina le nostre stanze con un click dell’interruttore, invece, è stata inventata nei primi anni ’90 ed è frutto degli studi dei tre fisici giapponesi Isamu Akasaki, Hiroshi Amano and Shuji Nakamura, che hanno prodotto il primo fascio di luce blu dai semiconduttori. Sì, blu. Perché ciò che di bianco percepiamo è semplicemente il risultato ottenuto rivestendo di giallo le lampadine a LED dalla luce blu.
I LED diffusi in ambito domestico sono gli stessi impiegati da molti anni nell’elettronica, in particolare nei telecomandi e nei classici segnalatori di stand-by. Le prime applicazioni, inoltre, si sono registrate negli impianti semaforici e nelle luci di posizione e di stop delle automobili. Successivamente, nei display di informazione e nell’illuminazione pubblica, soprattutto quella decorativa, di piazze e monumenti.
E i vantaggi?
La luce a LED è una “luce fredda” perché i LED si accendono e brillano immediatamente, senza la fase di latenza tipica delle lampade a basso consumo fluorescenti. A parità di luce emessa, consumano fino all’80% in meno di energia elettrica rispetto a una normale lampada a incandescenza e hanno una durata di vita media molto lunga, che va da 50 mila a 100 mila ore. L’assenza di mercurio e piombo al loro interno, inoltre, ne migliora la fase di smaltimento. Un ultimo fattore da tenere conto, infine, riguarda il fatto che le lampadine a LED sono caratterizzate da un’emissione luminosa direzionale. Diversamente da quelle a incandescenza, quindi, che emettono luci intorno a loro nello spazio circostante, i LED consentono di dirigere i raggi luminosi esattamente dove è necessario. Questo rende le lampadine LED ancora più efficienti ed economiche nei costi.