Auto elettrica? Sì, conviene!

L’auto elettrica convenie. Economicamente ed ecologicamente.

A sostenere la tesi che l’auto elettrica conviene è uno studio condotto da Altroconsumo e recentemente presentato al FestivalFuturo di Milano. Le motivazioni sono semplici: l’iniziale costo di acquisto naturalmente un po’ più alto rispetto a quello sostenuto per le vetture tradizionali viene, in realtà, ammortizzato nell’arco della sua vita. L’esempio è presto fatto, tenendo conto dei costi base quali assicurazione, bollo, manutenzione e acquisto di carburante.

Ecco un esempio. Consideriamo un’auto di segmento C del 2018. Il primo proprietario la tiene per 4 anni percorrendo 15.000 km l’anno; il secondo proprietario la usa 5 anni e conteggia 12.000 km l’anno; il terzo, infine, 7 anni e 70.000 km totali. Secondo lo studio, nei 16 anni considerati, un’auto elettrica costa in tutto 66.087 euro, contro i:

  • 66.485 euro a metano,
  • 72.357 euro a GPL,
  • 73.207 euro un’ibrida plug in,
  • 79.657 euro un’ibrida e
  • 81.242 euro a benzina.

Dall’elenco, è stato escluso i veicoli diesel, considerati tra i responsabili delle emissioni di biossido di azoto (NO2), uno dei principali veleni dell’aria.

La competitività dell’auto elettrica, quindi, sta proprio in quel risparmio medio di 900 euro all’anno rispetto alle altre automobili. Fare il pieno costa meno, l’usura dei suoi componenti è inferiore e la manutenzione necessaria più bassa. Senza contare le agevolazioni su bollo e imposte varie. Inoltre, essendo alimentata con elettricità da fonti rinnovabili, non si contribuisce alle emissioni di CO2 e al peggioramento dei cambiamenti climatici. Il 29% dell’energia elettrica prodotta in Italia, infatti, proviene da idroelettrico, fotovoltaico, geotermico ed eolico. Se poi si optasse per l’utilizzo di un fornitore elettrico domestico 100% rinnovabile sarebbe ancora meglio.

Quante sono le auto elettriche in circolazione?

Nel 2017, in tutto il mondo, sono state vendute 1.200.000 auto elettriche, contro le 750.000 dell’anno precedente. Pur rappresentando ancora una piccola nicchia di mercato, il trend è decisamente in crescita. Dopo Cina e Stati Uniti, è la Norvegia il Paese che guida il mercato, con ben 62.000 veicoli venduti, circa il 39% del totale.

E in Italia? Nel 2017, la quota è di 5.000 auto elettriche, ovvero lo 0,24%, ma l’89% in più rispetto all’anno precedente. Ad oggi, nella penisola, circolano all’incirca 13.000 auto elettriche, secondo i dati E-Mobility Report 2018 del Politecnico di Milano. Ad aiutare l’incremento futuro, però, non è solo l’indubbia convenuenza ma anche il miglioramento dell’autonomia delle batterie e la diffusione sempre maggiore delle colonnine di ricarica come quelle da noi installate in molte zone dell’Astigiano e dell’Alessandrino.

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